Uno studio mette in evidenza la correlazione fra plenilunio e terremoti
Secondo i ricercatori giapponesi autori dell’articolo, lo studio delle maree nelle regioni sismiche potrebbe dunque aiutare a valutare i rischi. Le forze di attrazione gravitazionale della Luna e del Sole hanno un effetto non trascurabile sulla Terra.
Quando Terra, Luna e Sole sono allineate, vale a dire in caso di plenilunio o luna nuova, le forze di attrazione si cumulano e gli effetti sono maggiori. Questa attrazione, come è noto, è responsabile delle maree, e più gli effetti della gravità sono forti, maggiore è l’ampiezza delle maree.
Qualche esempio
“La nostra analisi ha mostrato una correlazione tra le forze di marea e l’intensità e la frequenza dei terremoti” spiega Satoshi Ide dell’Università di Tokyo, coautore dello studio.
Per arrivare a queste conclusioni, Satoshi Ide ed i suoi colleghi, hanno integrato sotto forma di statistiche, i dati dei terremoti nel mondo e i valori delle ampiezze delle maree. Secondo i loro risultati, alcuni dei più grandi fenomeni sismici degli ultimi 20 anni si sono scatenati in periodi di alta marea, cioè al plenilunio o alla luna nuova.
Inoltre i terremoti di maggiore intensità sono più numerosi quando l’ampiezza delle maree è maggiore. Lo studio fornisce anche alcuni esempi di questi fenomeni sismici.
Solo terremoti di forte intensità
Quello di domenica 26 dicembre 2004, al largo di Sumatra, che è stato seguito da un enorme tsunami che ha fatto più di 220.000 morti. O quello del 27 febbraio 2010. quando una scossa di magnitudine 8.8 ha colpito il centro del Cile facendo 523 morti. O ancora quello dell’11 marzo 2011, quando il terremoto ha devastato la costa est del Giappone uccidendo 19.000 persone.