Quando parliamo di piante ricadenti, facciamo riferimento a delle piante scenografiche capaci di decorare alla perfezione ogni balcone e giardino. Tre sono le specie che si devono assolutamente possedere nel momento in cui si ha intenzione di raggiungere questo risultato ma non si ha molto tempo da dedicare per curarle.
Delle piante che devono essere protette dal freddo invernale e dall’eccessivo caldo estivo. Per farlo sarà doveroso quindi innaffiarle la mattina presto o in tarda serata in estate.
Ci sono poi le piante ornamentali, ossia le rampicanti, capaci di decorare pergolati e muri. Ma vediamo quali sono le preferite.
Le cascate di fiori più belle con queste 3 piante ricadenti
Quando parliamo di una pianta sempre verde rampicante, immediatamente pensiamo alla pervinca. Questa viene coltivata in vasi sospesi in quanto molto decorativa.
Riesce a dar vita a fiori viola o azzurri che sbocciano dalla primavera fino all’autunno. Una pianta che può essere coltivata senza troppe conoscenze e non ha bisogno di cure eccessive.
Troviamo anche gli eschinando, una pianta sempreverde che ha foglie carnose e lucide. I fiori sbocciano numerosi durante la stagione primaverile e estiva e sono di colore arancio o rosso. I fusti flessibili vanno ricadere verso il basso facendo sì che sia perfetto per la coltivazione all’interno di vasi sospesi.
Una pianta che ha bisogno di luce anche se non deve mai stare sotto i raggi diretti del sole. Deve essere innaffiata con regolarità in primavera.
Troviamo infine lipomea, una pianta sempreverde usata come rampicante che, quanto viene coltivato in fase, ha i fusti che ricadono verso il basso.
Alcune specie riescono a fiorire dalla primavera fino all’autunno con fiori a campanelle che sbocciano all’alba per chiudersi nel pomeriggio. Una pianta tropicale che non ha paura del caldo né tantomeno dei posti assolati anche se soffre molto durante l’inverno.