Per fare in modo che un giardino sia sempre bello in ogni sua parte, è necessario di cure costanti. Un’operazione che richiede di molta fatica e tempo oltre che di amore e passione.
Sappiamo infatti che durante tutto il periodo dell’anno, questi tipi di piante necessitano di cure, delle cure che devono essere fatte anche nel mese di autunno, ossia quando gran parte delle piante sono in riposo vegetativo.
Un esempio è dato dal fatto che bisogna provvedere alla pacciamatura al fine di proteggere le radici oltre che a coprire le piante così che le foglie siano lontano dal gelo.
Le piante rampicanti da potare adesso per avere muri mozzafiato in primavera
Tra le tante operazioni molto importanti che devono essere fatte in autunno, troviamo la potatura. Si tratta di eliminare tutti quei rami improduttivi, un’azione che rende più belle da un punto di vista estetico le piante. Questo è un qualcosa che deve essere fatto durante il riposo vegetativo.
La prima pianta rampicante di cui parliamo è la vite, un’erbacea che cresce grazie alla presenza di sostegno. La potatura in questo caso deve essere fatto due volte l’anno, ossia in estate e in inverno.
La potatura invernale si fa dal mese di novembre di marzo, momento in cui si vanno ad eliminare i rami secchi e malati così che possano nascere dei rami nuovi.
La seconda pianta rampicante è la dipladenia, una pianta sempreverde proveniente dall’America centrale che non ha bisogno di molte cure ed è molto semplice da coltivare. Questo deve essere potata durante i mesi freddi, ossia nel momento in cui è il riposo vegetativo.
L’ultima pianta rampicante è il glicine, un arbusto fondamentale composto da fiori di color lilla riuniti in grappoli penduli. Si tratta di una pianta molto resistente perfetto anche al clima freddo. Questo deve essere potata sia in inverno che in estate.