Attenzione a queste monete commemorative che potrebbero valere una fortuna


Collezionare e acquistare monete, è un qualcosa che si deve fare con attenzione e parsimonia. In ogni caso non mancano persone che hanno acquistato, alcuni anni anno fa, delle monete in Fior di Conio, o Fondo Specchio, che oggi hanno un valore molto elevato.

Attenzione a queste monete il cui valore è molto alto


La prima moneta a cui fare attenzione è quella commemorativa da 2 euro, coniata dal Principato di Monaco nel 2016.

Una moneta che celebra il 150° anniversario della fondazione del casinò di Monte Carlo, un evento molto importante per la storia del Principato, in quanto riuscì a risollevare le finanze del governo molto indebitato in quel tempo.

È stato il principe Carlo III, figlio di Florestano I di Monaco, a procedere con l’ordinazione della costruzione del quartiere Monte Carlo e del casinò. Un’impresa che ebbe talmente successo che Carlo III prese la decisione di abolire tutte le tasse nel Principato di Monaco.

Nella parte dritta della moneta troviamo il ritratto di Carlo III, con la rappresentazione di Monte Carlo sullo sfondo. In basso, da sinistra, troviamo la scritta “1866 CHARLES III FONDE MONTE CARLO 2016”. In alto, invece, è presente la scritta “MONACO” con due simboli che rappresentano la Zecca di Parigi ed il suo direttore Yves Sampo. Sul verso c’è la faccia comune delle monete da 2 euro. Una moneta coniata 15.000 volte perché viene venduta ad un costo di €300. In ogni caso, ci sono molti siti d’aste che la propongono al pubblico al costo di €1000.

Altra moneta commemorativa da €2 è quella che è stata coniata dal Principato di Monaco del 2015 si tratta della moneta coniata per celebrare ottocentesimo anniversario della costruzione della Fortezza della Rocca. Una moneta quotata intorno ai 3500 euro.

Ultima moneta proviene dalla Lituania, una moneta commemorativa dedicata alla riserva della biosfera di Zuvintas. Questa moneta fa un errore descrizione in quanto, al posto del motto lituano “Libertà, Unità, Prosperità”, troviamo il titolo dell’inno della Lettonia, ossia “Dio benedica la Lettonia”.
Sono circa 500.000 le monete che all’epoca furono coniate e che il 10% di loro vede questo errore. Una moneta il cui valore eseguire il giorno del 2500 Euro.

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