Non è raro trovarsi di fronte ad esemplari che nascondono un valore immenso. Questo è ciò che accade spesso agli appassionati della numismatica e al collezionismo di monete.
Infatti un anno particolarmente interessante per i collezionisti è il 1947, periodo in cui il numero di monete coniate vide un drastico calo. Ed è per tale ragione che le monete di quel periodo sono molto più rare e ricercate
Stiamo parlando di monete come:
- 1 lira arancia;
- 2 lire spiga;
- 5 lire uva;
- 10 lire ulivo.
Le monete che valgono più dell’oro
La prima moneta di cui vi parliamo è quella che sul dritto alla testa di una donna rivolta verso sinistra e ha i capelli raccolti circondati da spighe mentre sulla parte del rovescio è presente un ramo di arancio con il frutto insieme all’indicazione del valore nominale e all’anno di coniazione.
Nella parte dritta della seconda moneta invece troviamo un agricolture intento a spingere un aratro mentre sul verso viene raffigurato una spiga di grano.
La moneta da 5 lire invece vediamo nella parte dritta una donna che regge una fiaccola mentre sul verso è presente un grappolo d’uva insieme a foglie e al tralcio.
La moneta da 10 lire invece vede un cavallo alato rampante sulla parte dritta mentre sul rovescio troviamo un ramo di ulivo ricco di olive e foglie.
Le monete appena descritte sono quelle più rare e ricercate dai collezionisti in quanto sono state coniate con una tiratura di 12.000 pezzi a moneta.
La moneta da 1 Lira vede una quotazione tra i 600 e 900 euro con picchi di €1300. Invece di esemplare da 2 lire vede una valutazione di €300 con picchi anche di €1500.
La moneta da 5 lire ha un valore di alcune centinaia di euro in più anche se potrebbe arrivare anche a raggiungere la quotazione di €2.300. L’ultima moneta, quella da 10 lire, potrebbe avere un valore di €4500.