Sei uscito per una passeggiata tranquilla con il tuo amico a quattro zampe. Lo hai visto frugare come al suo solito in un’aiuola e tu ne hai approfittato per rispondere ad un messaggio. Ma ecco che, di ritorno a casa, Fido ha iniziato a star male, vomitando tutto il pranzo. E direi che gli è andata bene.
Si, perché l’oleandro, tra le altre cose, avrebbe potuto causargli anche la morte. Solitamente piantata lungo le autostrade, possiamo trovare questa bella e pericolosa anche nei i marciapiedi, parcheggi, sul lungomare, ecc. Ovviamente tossica anche per l’essere umano, ogni parte dell’oleandro è da maneggiare con cura. Anzi, meglio non maneggiarlo affatto!
Presenti in molti degli outdoor degli italiani, l’azalea e l’ortensia sono tra le piante di cui non sospetteresti mai. Non farti ingannare dai loro bei colori armoniosi. La seconda in particolare, potrebbe avere effetti collaterali devastanti. Hai presente il cianuro?
E se ti ha sconvolto la storia dell’ortensia, aspetta di sapere che da maneggiare con cura, è anche l’insospettabile stella di natale. Ebbene sì! Chi non ne compra per sé o non ne regala almeno una durante tutto il periodo delle festività natalizie? Ovviamente, le probabilità che il tuo cane o il tuo bimbo la mangino, non credo siano molto alte. Ma per prevenzione, ponila in un posto al di fuori del loro raggio d’azione.
Tra le piante d’appartamento che spesso troviamo nelle case, negli stores o negli uffici, possiamo citare il comune ficus elastica e la dieffenbachia. Letta così, quest’ultima ti potrebbe sembrare una perfetta sconosciuta. Ma con alta probabilità, l’hai vista spesso o addirittura acquistata. Conosciuta anche come il giglio leopardo, se ti resta dello spazio, ponila vicino alla stella di natale! Cosi come dovresti fare con il filodendro dalle grandi foglie verdi e lucide.