Attenzione ai vecchi portamonete: al loro interno potrebbe esserci una miniera d’oro

Scavando negli angoli più nascosti della casa, potrebbe capitare di trovare un vecchio portamonete al cui interno sono state conservate molte monete che alle spalle hanno una storia immensa. Potrebbe essere questo modo come un altro per mettere da parte un bel gruzzolo in quanto il contenuto di questo oggetto potrebbe valere molti soldi.

Gli esemplari di monete che potrebbero valere molto

Iniziamo a parlare della moneta da 1 Lira detta “Bologna”. Una moneta molto rara che è stata coniata in 913 esemplari e su cui è presente l’anno sbagliato. Infatti, sulla faccia della moneta è stato infatti stampato l’anno 18, anche se l’anno di conio reale è il 1860.

Si tratta di una moneta di cui caratteristica sono davvero particolari con un peso di 5 grandi e una misura di 2,3 cm di diametro e con un riga contorno rigato. Sulla testa è impresso il profilo del re Vittorio Emanuele II, il cui nome è scritto in stampatello maiuscolo lungo il contorno.

Sotto il collo dell’effige del monarca è stampato l’anno di conio, 1859, e la lettera “F” che è la firma dell’autore, Ferraris. Sulla facciata di “croce” troviamo lo stemma araldico dei Savoia, con una corona e il collare dell’Annunziata, circondato da rami di alloro. Sul basso c’è il valore di 1 lira e il simbolo della Zecca di Stato che la coniò. Sul contorno compare, invece, una caratteristica scritta: “Dio protegge l’Italia”, in stampatello maiuscolo.

Una moneta che online che viene venduta a partire da 350 euro anche se alcuni esemplari sono stati battuti alla cifra di 2.500 euro.
Ecco quindi spiegato il motivo secondo il quale bisogna sempre prestare attenzione alle vecchie monete che si trovano nascoste in giro per casa. Da oggi in poi siamo certi che non verranno più buttate nella spazzatura.

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