Tutti gli anni la zecca dello Stato emette delle monete commemorative alcuni più interessanti di altre da un punto di vista numismatico. Una serie di sicuro che in molti conoscono è quella in cui la cultura enogastronomiche italiana fa da protagonista. Una delle prime una moneta emessa il 21 aprile del 2020 appartenente alla serie “pizza e mozzarella”
Le monete appartenenti alla tradizione enogastronomica dell’Italia
Era il 9 luglio del 2021 il giorno in cui è stata emessa una moneta dedicata all’Emilia Romagna in cui troviamo i simboli tipici della regione tra cui il tortellino il cui interno è stato incluso:
- una bottiglia di Lambrusco;
- un galletto, simbolo della Romagna;
- le due torri Garisenda e degli Asinelli;
- l’Arco di Augusto di Rimini.
Per concludere la serie “culture enogastronomiche italiane” l’ultima moneta è quella dedicata alla Sicilia. Sulla parte del dritto ci sono due elementi colorati, ossia il cannolo siciliano insieme ad un calice di passito oltre che ad una decorazione classica della ceramica di Caltagirone. Sullo sfondo invece troviamo la colonna barocca che prende ispirazione la parte interna della Chiesa Madre di Palazzolo Acreide. In alto, ad arco, vi sono le scritte “REPUBBLICA ITALIANA” e “SICILIA”, mentre in basso la firma dell’autore “COLANERI”.
Sulla parte del rovescio vi sono diversi elementi che rappresentano la regione tra cui:
- la Triscele, o Trinacria, simbolo della Sicilia contenuto anche nella bandiera;
- il Teatro Antico di Taormina;
- il Tempio della Concordia della Valle dei Templi di Agrigento;
- un ramo di mandorlo;
- un’onda del mare.
Sono queste delle monete che sono state andate del tutto a ruba in quanto sono state vendute a 25 euro l’una e con una tiratura di 12.000 pezzi. Al momento si tratta di monete che sul mercato vengono vendute al doppio se non al triplo del prezzo originario.